COMPITI DEL LETTORE
2) esercitare il ministero rivestito della veste liturgica partecipando alla celebrazione fin dall’inizio con la presenza nella processione introitale; 3) proclamare dall’ambone le letture della Sacra Scrittura, ma non il Vangelo ; 4) se non si esegue il canto introitale e di comunione ed i fedeli non recitano le antifone, dire le apposite antifone al tempo opportuno. B) In mancanza del diacono può:
1) portare il libro dei Vangeli nella processione introitale, procedendo davanti al celebrante; 2) introdurre la liturgia del giorno, dopo il saluto del celebrante, ma non l’atto penitenziale ; 3) proporre, dall’ambone o altro luogo, le intenzioni della preghiera universale, rispettando lo schema proposto nel Messale e nell’introduzione all’orazionale; 4) in assenza del diacono o dell’accolito, reggere uno dei vasi sacri nella comunione sotto le due specie. C) In assenza del salmista e del cantore è compito del lettore: 1) proclamare il salmo responsoriale dall’ambone ; 2) se debitamente preparato, dirigere il canto dei fedeli e guidare l’assemblea nella partecipazione alla celebrazione.
2) collaborare, in accordo con chi presiede, e con diacono, ministri e altri responsabili della celebrazione, nel predisporre tutto ciò che è necessario per favorire una maggiore partecipazione attiva dei fedeli alla Liturgia della Parola; 3) nella celebrazione comunitaria della Liturgia delle Ore distribuire i vari compiti tra i fedeli presenti e proclamare il brano della Parola di Dio; 4) in assenza del sacerdote o del diacono guidare, in accordo con l’accolito, la celebrazione della Liturgia delle Ore o della Parola, osservando le norme stabilite.
e-mail: parss.pietroepaolo@libero.it
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