-
Fondatrice delle Ancelle del S.
Cuore
-
Caterina Volpicelli, Fondatrice delle
Ancelle del S. Cuore, appartiene alla schiera degli "apostoli dei
poveri e degli emarginati" che nel secolo XIX, furono per Napoli un
luminoso segno della presenza del Cristo "buon Samaritano" che viene
accanto ad ogni uomo piagato nel corpo e nello spirito, per versare
sulle sue ferite l'olio della consolazione e il vino della speranza.
-
Nata a Napoli il 21 gennaio 1839,
Caterina ebbe nella sua famiglia, appartenente all'alta borghesia,
una solida formazione umana e religiosa. Nel Reale Educandato di S.
Marcellino, sotto la guida sapiente di Margherita Salatino (futura
fondatrice, con il Beato Ludovico da Casoria, delle Suore
Francescane Elisabettine Bigie), apprese le lettere, le lingue e la
musica, cosa non frequente per una donna del suo tempo.
-
Guidata poi dallo Spirito del
Signore, che le rivelava il progetto di Dio attraverso la voce di
sapienti e santi Direttori spirituali, Caterina che intanto si
accaniva a rivaleggiare con la sorella e a brillare nella società,
frequentando teatri e spettacoli di danze, rinunciò con prontezza
agli effimeri valori di una vita elegante e spensierata, per aderire
con generosa decisione ad una vocazione di perfezione e di santità.
-
L'incontro occasionale con il Beato
Ludovico da Casoria, il 19 settembre 1854, a "La Palma" in Napoli,
fu, come affermò la stessa Beata "un tratto singolare di grazia
preveniente, di carità e di predilezione del S. Cuore innamorato
delle miserie della sua Serva". Il Beato l'associò all'Ordine
Francescano Secolare e le indicò, come unico scopo della sua vita,
il culto del S. Cuore di Gesù, invitandola a restare in mezzo alla
società, nella quale doveva essere "pescatrice di anime".
-
Guidata poi dal suo confessore, il
barnabita P. Leonardo Matera, il 28 maggio 1859 Caterina entrò tra
le Adoratrici perpetue di Gesù Sacramentato, uscendone però ben
presto, per gravi motivi di salute.
-
Altro era il disegno di Dio su
Caterina. Lo aveva ben intuito il Beato Ludovico che spesso le
ripeteva: "Il Cuore di Gesù, o Caterina, questa è l'opera tua!"
-
Su indicazione del suo confessore, la
Volpicelli, conosce il foglio mensile dell'Apostolato della
Preghiera in Francia, ricevendo da lui notizie dettagliate della
nascente Associazione, con il diploma di Zelatrice, il primo giunto
a Napoli. Nel luglio del 1867, P. Ramiere visita il palazzo di Largo
Petrone alla salute, in Napoli, dove Caterina sta meditando di
stabilire la sede delle sue attività apostoliche "per far rinascere
nei cuori, nelle famiglie e nella società l'amore per Gesù Cristo".
-
L'Apostolato della Preghiera sarà il
cardine dell'intero edificio spirituale di Caterina, che le
consentirà di coltivare il suo ardente amore per l'Eucaristia e
diventerà lo strumento di un'azione pastorale avente le dimensioni
del Cuore di Cristo e perciò aperta ad ogni uomo, sempre a servizio
della Chiesa, degli ultimi e dei sofferenti.
-
Con le prime zelatrici, il 1° luglio
1874 Caterina fonda il nuovo Istituto delle "Ancelle del S. Cuore",
approvato in primo tempo dal Cardinale Arcivescovo di Napoli, il
Servo di Dio Sisto Riario Sforza, e in seguito, il 13 giugno 1890,
da Papa Leone XIII che accorda alla nuova Famiglia religiosa il
"Decreto di lode".
-
Premurosa delle sorti della gioventù,
aprì poi l'orfanotrofio delle "Margherite", fondò una biblioteca
circolante e istituì l'Associazione delle Figlie di Maria, con la
saggia guida della Venerabile M. Rosa Carafa Traetto (+ 1890).
-
In breve tempo aprì altre case: a
Napoli nel Palazzo Sansevero e poi presso la Chiesa della Sapienza,
a Ponticelli, dove le Ancelle si distinsero nell'assistenza alle
vittime del colera del 1884, a Minturno, a Meta di Sorrento e a
Roma.
-
Il 14 Maggio 1884, il nuovo
Arcivescovo di Napoli, Cardinale Guglielmo Sanfelice, OSB, consacrò
il Santuario dedicato al Sacro Cuore di Gesù, che la Volpicelli
aveva fatto erigere accanto alla Casa Madre delle sue opere,
destinandolo particolarmente all'adorazione riparatrice chiesta dal
Papa per il sostegno della Chiesa, in un'epoca difficile per la
libertà religiosa e per l'annunzio del Vangelo.
-
La partecipazione della Caterina al
primo Congresso Eucaristico Nazionale celebratosi a Napoli nel 1891
(19-22 novembre), fu l'atto culminante dell'apostolato della
Fondatrice delle Ancelle del Sacro Cuore: in quell'occasione allestì
una ricca esposizione di arredi sacri, destinati alle chiese povere,
organizzò l'adorazione Eucaristica nella cattedrale e fu
l'animatrice di quel gran movimento di anime che sfociò
nell'impressionante "Confessione e Comunione generale".
-
Caterina Volpicelli si spense a
Napoli il 28 Dicembre 1894 offrendo la sua vita per la Chiesa e per
il Santo Padre.
-
La causa di Beatificazione e
Canonizzazione dell'insigne testimone della carità del Cuore di
Cristo, dopo l'istruzione del Processo Ordinario negli anni
1896-1902 nella Curia ecclesiastica di Napoli, fu ufficialmente
introdotta presso l'allora S. Congregazione dei Riti l'11 Gennaio
1911.
-
Il 25 Marzo 1945 il Santo Padre Pio
XII ne dichiarava l'eroicità delle virtù, attribuendole il titolo di
Venerabile.
-
Il 28 Giugno 1999 Sua Santità,
Giovanni Paolo II, approvava la lettura del decreto di
Beatificazione.