SPIRITUALITA'

CONSACRAZIONE A MARIA DEI 33 GIORNI

 

SPIRITUALITà MARIANA

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VENERDI': Preghiera di guarigione e liberazione per tutta la famiglia davanti alla Croce

Anche per questo nuova anno di grazia che il Signore ci dona ci ritroveremo il venerdì durante la Celebrazione Eucaristica per far scendere su di noi le inondazioni di misericordia dal Cuore trafitto di Gesù Crocifisso e Risorto.

Sono ormai due anni che abbiamo cominciato questa tradizione. All’inizio abbiamo timidamente messo a terra la Croce e abbiamo introdotto la recita della Coroncina alla Divina Misericordia. Lentamente poi abbiamo cominciato ad invocare lo Spirito Santo in modo sempre più forte e coinvolgente. Infine, il Signore ci ha suggerito di osare con la potenza della sua Misericordia depositando ai piedi della sua Croce il dolore e la sofferenza nella preghiera di guarigione e di liberazione.

Per questo nuovo anno pastorale vogliamo dare a tutti la possibilità di vivere la Messa del venerdì sperimentando alcuni aspetti della Misericordia di Gesù che è vivo:

©      la guarigione dell’albero genealogico

©      la guarigione delle ferite dell’aborto

©      la guarigione in coppia

 

Abbiamo scelto questi tre aspetti del ministero di guarigione perché intendiamo lavorare per la famiglia, il luogo dove nasce la chiamata alla santità.

Abbiamo sentito forte questa parola di profezie sulle nostre famiglie del profeta Isaia nella preghiera: “Le è data la gloria del Libano, lo splendore del Carmelo e di Saron”.

A conferma di questo papa Benedetto XVI, il 13 maggio 2006 in occasione dell’assemblea plenaria del Pontificio Consiglio per la Famiglia ha detto:”…

nella visione cristiana, il matrimonio, elevato da Cristo all'altissima dignità di sacramento, conferisce maggiore splendore e profondità al vincolo coniugale, e impegna più fortemente gli sposi che, benedetti dal Signore dell'Alleanza, si promettono fedeltà fino alla morte nell'amore aperto alla vita”.

Nostro compito fondamentale per tutto questo anno pastorale sarà intercedere davanti alla croce perché la famiglia brilli della gloria del Signore. E, dal momento che il papa ha pronunciato questo messaggio nel giorno di Nostra Signora di Fatima, sappiamo anche che nostra Madre sarà con noi sotto la croce per ricevere con noi le grazie del sangue e dell’acqua che vengono dal suo Cuore.

Un elemento caratterizzante di questo momento di preghiera è la benedizione. Sarà valorizzato questo momento per ciascuno dei momenti di guarigione durante e dopo la Messa.

La benedizione è segno fisico dell’amore di Dio per noi. La chiesa ci ha insegnato a benedire attraverso l’antico gesto dell’imposizione delle mani e del segno della croce.

Il nostro desiderio è che la benedizione venga portata a casa, negli ambienti della nostra vita quotidiana e del nostro lavoro. In particolare, ci auguriamo che, come Maria e Giuseppe, tutti i genitori imparino a benedire i loro figli, che gli sposi si benedicano prima di dormire, che i figli benedicano i genitori. Così tutta la grazia che proviene da questo giorno santo della Croce possa sconfiggere le potenze del nemico che a causa delle tante maledizioni si sono sedimentate intorno e, purtroppo, dentro di noi.

Alleluia!

"Cari figli! Oggi vi invito in un modo speciale a prendere la croce nelle mani e a meditare sulle piaghe di Gesù.
Chiedete a Gesù di guarire le vostre ferite, che voi, cari figli, avete ricevuto durante la vostra vita a causa dei vostri peccati o a causa dei peccati dei vostri genitori.
Solo cosi capirete, cari figli, che al mondo è necessaria la guarigione della fede in Dio creatore.
Attraverso la passione e la morte di Gesù in croce, capirete che solo con la preghiera potete diventare anche voi veri apostoli della fede, vivendo nella semplicità e nella preghiera la fede che è un dono.
Grazie per avere risposto alla mia chiamata"

 

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